Sospesi su valli e paesaggi mozzafiato: i ponti tibetani più belli d'Italia

2022-04-21 10:42:51 By : Ms. chris zhou

Camminare nel vuoto a più di 100 metri di altezza non è sicuramente un'attività per i deboli di cuore ma può essere un'esperienza adrenalinica indimenticabile. È ciò che si può provare percorrendo i ponti tibetani sparsi per il mondo. Si tratta di lunghe passerelle sospese che collegano lembi di terra distanti attraverso delle funi: più tese sono le funi e ovviamente maggiore è la stabilità del ponte. Dalla Valtellina, dove si trova il ponte tibetano più alto d'Europa, ai Sassi di Matera, percorriamo assieme, anche solo virtualmente, alcuni dei ponti tibetani più belli d'Italia.

Inaugurato nel giugno del 1923, il ponte sospeso delle Ferriere è statao costruito per consentire agli operai che abitavano vicino al torrente Lima di raggiungere facilmente le aziende in cui lavoravano nella Provincia di Pistoia. Il ponte, che misura 227 metri di lunghezza per 80 centimetri di larghezza e 36 metri di altezza massima sull'alveo del fiume, collega Mammiano Basso e Popiglio, in Provincia di Pistoia. Nel 1990 è stato inserito nel Guinness dei primati come “il più lungo ponte sospeso pedonale del mondo”, fino al 2006 quando è stato costruito quando il record è stato attribuito al ponte sospeso Kokonoe Yume in Giappone.

Quello che viene definito come il ponte tibetano più lungo del mondo è il Ponte di Castelsaraceno che si trova in Basilicata. Percorrerlo dà la sensazione di volare. Con i suoi 586 metri di lunghezza e 80 di altezza, il ponte di Castelsaraceno permette di godere di uno scenario paesaggistico impareggiabile. Tra i record del ponte, oltre la lunghezza, si annoverano anche le 24 tonnellate di acciaio impiegate per la costruzione e le 1.160 traversine calpestabili di cui è composto.

L'Italia gode di tanti primati e tra questi c'è anche il ponte tibetano più alto d'Europa. Si trova in Valtellina e misura 234 metri di lunghezza per 140 metri di altezza. È definito "Ponte nel Cielo" proprio per la sua altezza vertiginosa e collega i due versanti del torrente Tartano (Campo Tartano a quota 1034 metri e il maggengo Frasnino, a 1038 metri). Il Ponte è realizzato dal Consorzio Püstarèsc all'imbocco della Valtellina, tra Morbegno e Sondrio, ed è aperto al pubblico. È caratterizzato da una pavimentazion in legno di larice proveniente dalla Val Tartano e consente di godere di una vista panoramica unica: dalle montagne alle valli fino al lago di Como.

Il ponte di Barcis, sul torrente Cellina, in Friuli Venezia Giulia, è una delle esperienze più adrenalinica che si possa fare. Si attraversa solo muniti di caschetto e imbracatura e supera la gola che collega Barcis e Andreis. La gola è mozzafiato grazie alle sue forme particolari e alle acque color smeraldo.

Un viaggio ai Sassi di Matera è di per sé già un'esperienza che tutti dovrebbero fare almeno una volta nella vita, vederli sospesi a diversi metri di altezza, percorrendo il Parco della Murgia Materana, tocca davvero l'anima. È ciò che si può provare percorrendo il ponte tibetano di Matera da non perdere in visita alla Basilicata.