Aprilia RSV4 RR/RF 2015, la V4 di Noale si rinnova - Motoblog

2022-09-18 19:40:17 By : Ms. Emily Zhou

La casa di Noale presenta all’EICMA la nuova evoluzione della sua veloce e vincente RSV4, chiamata RR, affiancata da un edizione speciale e limitata chiamata ‘RF’. Foto, dettagli e scheda tecnica.

Aprilia presenta al Salone EICMA 2014 di Milano la sua nuova Aprilia RSV4 RR, che la casa di Noale descrive come la più importante evoluzione nella storia della RSV4, un progetto esclusivo e vincente che anche quest’anno ha ribadito la sua competitività e il suo valore andando a centrare ancora una volta la doppietta di titoli iridati in Superbike, con Sylvain Guintoli campione tra i piloti.

Si tratta in pratica di una nuova e più evoluta versione della RSV4 che attinge ancora una volta a tutto il sapere e alle conoscenze tecniche maturate da Aprilia Racing per rendere ancora più performante il suo bolide quattro cilindri. I suoi ingredienti sono una ciclistica sportiva ulteriormente affinata e l’imprescindibile propulsore V4 che, in questa sua ultima evoluzione, oltrepassa la barriera ‘psicologica‘ – si fa per dire – dei 200 CV.

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Aprilia RSV4 RR/RF 2015: la V4 di Noale si rinnova per l’EICMA 2014 Guarda le altre 8 fotografie →

All’incremento prestazionale contribuisce il peso ulteriormente ridotto e un pacchetto di controlli elettronici ulteriormente affinato e raccolto sotto la sigla aPRC (Aprilia Performance Ride Control), l’ormai familiare e affidabile pacchetto di sistemi di controllo di Noale derivato direttamente dalla tecnologia vincente nel Campionato Mondiale Superbike, tra i più completi tra quelli attualmente presenti sul mercato. Sulla RSV4 RR, l’aPRC è stato calibrato per adattarsi meglio alle nuove caratteristiche di motore e ciclistica, per soddisfare così le esigenze specifiche sia del pilota amatore che del professionista, e per lavorare meglio in congiunzione con la gestione elettronica full Ride-by-Wire multimappa del V4 di Aprilia.

Per celebrare l’arrivo della nuova regina delle Superbike, Aprilia propone anche una speciale versione in tiratura limitata in 500 pezzi chiamata la RSV4 RF, caratterizzata dalla livrea dedicata con colori ‘storici’ e da una particolare componentistica di serie dall’alto tasso ‘racing‘.

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Per questa nuova riedizione del suo bolide superbike, il V4 di Noale è stato oggetto di una serie di interventi di miglioramento da parte del Reparto Corse Aprilia che lo hanno portato a sviluppare 16 CV in più e pesare 1,5 kg in meno rispetto alla precedente versione. Si è lavorato sulla diminuzione degli attriti interni, sull’incremento del regime massimo di rotazione, sul miglioramento dell’efficienza della combustione e dell’efficienza fluidodinamica, tanto che la quasi totalità degli elementi interni ed esterni è stata riprogettata.

Il V4 di 65° ha quindi un nuovo air box, con elemento filtrante perpendicolare al flusso dell’aria, nuovi iniettori superiori e cornetti di aspirazione ad assetto variabile ridisegnati. Come in precedenza, ogni bancata ha un servomotore dedicato che opera l’apertura delle farfalle – e conseguentemente la quantità di carburante iniettato – in modo indipendente. Sono state ridisegnate anche le testate, i cui condotti di aspirazione e scarico hanno nuove geometrie, mentre le camere di combustione non sono più ottenute da un processo di fusione, ma da una più fine lavorazione meccanica a controllo numerico. Per migliorare l’affidabilità è stata incrementata l’altezza di piantaggio delle sedi valvole ed è stata modificata la relativa vasca di lubrificazione.

La distribuzione mista a catena e ingranaggi consente di avere teste estremamente compatte soprattutto nella zona di passaggio delle travi del telaio, in questo modo più rastremate che mai. Al fine di aumentare il regime massimo di rotazione, è stato realizzato anche un alleggerimento: tutte e quattro le valvole sono ora in titanio (quelle di aspirazione hanno diametro maggiorato a 33 mm); le molle valvole sono completamente nuove, quelle delle valvole di aspirazione sono realizzate con filo a sezione ovale, mentre i relativi bicchierini e piattelli sono stati alleggeriti. Gli assi a camme hanno un profilo inedito e sono stati alleggeriti di ben 500 grammi. Scendendo più in basso, l’albero motore ha ora perni di biella ridotti a 36 mm di diametro, mentre le bielle Pankl sono nuove e più leggere di 400 grammi in totale.

Il basamento è sempre un monoblocco in alluminio con canne cilindro integrali, mentre il semibasamento superiore ora è realizzato con una nuova fusione in conchiglia e prevede un sistema di ventilazione ottimizzato, per ridurre le perdite di potenza dovute alla pressione dell’aria all’interno dei carter motore.

Anche il sistema di lubrificazione è stato riprogettato con una inedita coppa dell’olio che assicura un pescaggio aumentato in qualsiasi posizione malgrado sia stato diminuito il livello dell’olio, al fine di diminuire gli attriti. Nuovo anche il condotto di aspirazione della pompa dell’olio, dotata di una nuova valvola di sovrapressione e di filtro a maglie più sottili. Sostituiti anche i getti olio di raffreddamento del pistone, mentre è presente un circuito idraulico di lubrificazione diretta del cambio, ora regolato da una valvola. Quest’ultimo adotta anche degli ingranaggi della trasmissione primaria alleggeriti, con nuovi rapporti ‘ottimizzati’ per sfruttare appieno la potenza incrementata del motore.

Infine, è stato completamente ridisegnato è anche l’intero sistema di scarico, con una gestione elettronica della valvola rivista e dotata ora di due sonde lambda, una per bancata.

La struttura del telaio della nuova RSV4 è rimasta sostanzialmente invariata rispetto alla versione uscente, sfruttando elementi in alluminio fusi e stampati in equilibrio tra rigidezza e flessibilità torsionale e con la centralizzazione delle masse che rimane uno dei suoi punti di forza. Il forcellone utilizza la stessa tecnologia costruttiva del telaio, ma è stato allungato di 14 mm per garantire maggiore trazione e diminuire la tendenza all’impennata. Proprio per via dell’incremento di potenza del V4, è stata rivista la messa a punto della ciclistica e la distribuzione dei pesi: il motore è montato nella posizione più bassa permessa dalla possibilità di regolazione all’interno del telaio, mentre il setup delle sospensioni pluriregolabili è stato affinato per garantire il massimo controllo nella guida al limite.

Per quanto riguarda le sospensioni, la RSV4 RR si affida a una forcella da 43 mm e ad un ‘mono’ Sachs, che per la RF sono invece rimpiazzati da analoghe unità firmate Ohlins, mentre l’impianto frenante è comune a entrambe: doppio disco flottante in acciaio inox alleggerito da 320 mm davanti, accoppiati a pinze radiali Brembo M430 monoblocco a 4 pistoncini contrapposti; disco da 220 mm con pinza Brembo a 2 pistoncini dietro, il tutto coordinato dal Race ABS Aprilia (studiato e sviluppato in collaborazione con Bosch) compreso nell’aPRC.

L’aPRC (Aprilia Performance Ride Control), l’ormai familiare pacchetto di sistemi di controllo di derivazione Superbike, è stato ulteriormente evoluto per adeguarsi alle nuove caratteristiche di motore e ciclistica, integrandosi ancora meglio con il full Ride-by-Wire multimappa del motore.

In sintesi, l’aPRC di serie su Aprilia RSV4 RR comprende: – aTC: Aprilia Traction Control, il controllo di trazione regolabile in corsa, senza chiudere il gas, su 8 livelli grazie ad un pratico joystick sul semimanubrio sinistro, con raffinatissime logiche di intervento – aWC: Aprilia Wheelie Control, il sistema di controllo di impennata, regolabile su tre livelli, è stato ricalibrato per la massima performance nel livello 1, il più libero – aLC: Aprilia Launch Control, il sistema di asservimento alla partenza per esclusivo uso pista, regolabile su 3 livelli; – aQS: Aprilia Quick Shift, il cambio elettronico, per cambiate rapidissime senza chiudere il gas e senza usare la frizione.

Il già menzionato Race ABS, disinseribile e dal peso di soli 2 kg, è invece regolabile su 3 livelli d’intervento:

– Livello 1: è dedicato alla pista (ma è omologato anche per l’uso stradale), agisce su entrambe le ruote e garantisce la massima prestazione possibile, anche nelle frenate più intense a qualsiasi velocità. Non toglie nulla al piacere e alla performance nella guida “al limite”. – Livello 2: è dedicato alla guida sportiva su strada, agisce su entrambe le ruote ed è combinato con un avanzato sistema di antiribaltamento (RLM – Rear Lift-up Mitigation) il cui intervento è progressivo in base alla velocità del veicolo. – Livello 3: è dedicato alla guida su fondo con scarsa aderenza, agisce su entrambe le ruote ed è abbinato all’avanzato sistema di antiribaltamento.

La nuova ECU permette inoltre di gestire meglio le tre mappature: alle due classiche ‘Track‘ e ‘Sport‘ si aggiunge infatti nuova mappatura ‘Race‘, per l’utilizzo professionale della moto in circuito, con un controllo del freno motore ridotto al minimo per assecondare le frenate più secche. Secondo quanto dichiarato dalla casa di Noale, le mappature sono più gestibili e meno ‘aggressive‘ rispetto al passato, permettendo di gestire meglio la maggiore potenza di cui è capace il suo nuovo V4 1000 cc.

Questa la lista di accessori che Aprilia mette a disposizione per la nuova ‘incarnazione’ 2015 della RSV4:

– Cupolino maggiorato: realizzato in policarbonato fumè, è studiato per ottenere una maggiore penetrazione aerodinamica in circuito. – Centralina race: dedicata all’uso in pista, è programmata con mappature racing per ottimizzare la gestione elettronica del motore. – Scarico slip-on racing: realizzato da Akrapovic, è disponibile in carbonio o in titanio. – Scarico completo racing: gruppo di scarico completo di collettori, realizzato da Akrapovic. È disponibile con terminali in carbonio o titanio. – Ammortizzatore Öhlins TTX: la serie TTX è la più pregiata tra i prodotti offerti da Öhlins (testa e piede di attacco sono in alluminio ricavato dal pieno). Consente una completa e fine regolazione in tutte le sue funzioni smorzanti. Equipaggiabile con sensori lineari per installare la telemetria. – Forcella Öhlins: il massimo delle prestazioni possibili, con eccezionali possibilità di regolazione. Il kit comprende anche la piastra di sterzo inferiore dedicata. – Ammortizzatore di sterzo Öhlins: la sua fine regolazione nell’idraulica permette di avere un avantreno sempre saldo anche nelle accelerazioni più violente. – Componenti in carbonio: codone, fiancatine, carenatura, parafanghi, paratacchi, protezione del forcellone. Realizzati in fibra di carbonio opaco. Garantiscono un look sportivo e un minor peso complessivo. – Tappi specchietti: in alluminio ricavato dal pieno, si applicano al posto degli specchietti, per l’uso della moto in pista. – Coperchio portatarga: in acciaio tagliato al laser, si applica a seguito della rimozione del portatarga, per l’uso in pista della moto. – Protezioni telaio: in nylon ricavato dal pieno, sono utili per prevenire danni al telaio in caso di scivolata. – Pedane pilota racing: realizzate in alluminio ricavato dal pieno e regolabili in 9 posizioni, permettono la regolazione micrometrica dei comandi cambio e freno. Sono predisposte per alloggiare l’interruttore della luce stop posteriore e il cambio rovesciato. – Semimanubri racing: in alluminio ricavato dal pieno, consentono una posizione di guida ancor più sportiva. – Cambio rovesciato racing: elemento meccanico che rovescia la modalità di cambiata delle marce, per migliorare le performance in pista. – Cerchi forgiati: realizzati in lega di alluminio con processo di forgiatura, offrono massima resistenza a fronte di un peso ridotto, essenziale per aumentare la maneggevolezza. – Borsa serbatoio: disponibile in due misure, è realizzata in tessuto tecnico con inserti effetto carbonio. Sono testate e approvate per resistere a olio, benzina, raggi UV e per non compromettere la stabilità anche a elevate velocità. – Portatarga regolabile: realizzato in acciaio tagliato al laser. Comprende la luce targa a LED. – Cavalletto da officina: indispensabile per ricoverare la moto durante il non utilizzo e per procedere alla sua manutenzione. – Nottolini cavalletto, in alluminio ricavato dal pieno, permettono l’utilizzo del cavalletto da officina – Telo coprimoto: in lycra traspirante, è pensato per proteggere la moto dalla polvere. – Kit V4-MP: il kit d’installazione della piattaforma multimediale dedicata ai modelli V4 Aprilia è formata dalla centralina bluetooth e dai cablaggi necessari per il montaggio.

Una menzione particolare la merita decisamente quest’ultimo, il Kit V4-MP, una versione affinata della Piaggio Multimedia Platform che trasforma il proprio smartphone in un computer di bordo multifunzione capace di connettersi alla moto e al web e fornire dati telemetrici. La comunicazione tra veicolo e smartphone è quindi attiva, con il pilota che può utilizzare lo smartphone per cambiare i settaggi della RSV4 e ottenere suggerimenti su come migliorare la propria prestazione in circuito.

Nelle parentesi quadre i dati differenti per la RSV4 RF:

Tipo motore: Aprilia 4 cilindri a V longitudinale di 65°, 4 tempi, raffreddamento a liquido, distribuzione bialbero a camme (DOHC), quattro valvole per cilindro Carburante: Benzina Senza Piombo Alesaggio e corsa: 78 x 52.3 mm Cilindrata totale: 999.6 cc Rapp. di compressione: 13.6:1 Potenza max all’albero: 201 CV (148 kW) a 13.000 giri/min Coppia max all’albero: 115 Nm a 10.500 giri/min Alimentazione: Airbox con prese d’aria dinamiche frontali. Cornetti di aspirazione ad altezza variabile controllati da centralina controllo motore; 4 corpi farfallati Marelli da 48 mm con 8 iniettori e gestione Ride-by-Wire di ultima generazione. Multimappa selezionabile dal pilota in marcia: T (Track), S (Sport), R (Race) Accensione: Elettronica digitale Magneti Marelli integrata nel sistema di gestione motore, con una candela per cilindro, bobine tipo “stick-coil” Avviamento: Elettrico Scarico: Schema 4 in 2 in 1, due sonda lambda, mono silenziatore laterale con valvola parzializzatrice comandata dalla centralina gestione motore e catalizzatore trivalente integrato (Euro 3) Generatore: Volano con magneti alle terre rare da 450 W Lubrificazione: A carter umido con radiatore olio/aria, doppia pompa olio (lubrificazione e raffreddamento)

Cambio: Estraibile a 6 rapporti 1°: 39/15 (2.600) 2°: 33/16 (2,063) 3°: 34/20 (1.700) 4°: 31/21 (1.476) 5°: 31/23 (1.348) 6°: 34/27 (1.259) Comando cambio con sistema elettronico Aprilia Quick Shift (aQS) Frizione: Multidisco in bagno d’olio con sistema antisaltellamento meccanico Trasmissione primaria: A ingranaggi a denti dritti e parastrappi integrato, rapporto di trasmissione: 73/44 (1.659) Trasmissione secondaria: A catena: Rapporto di trasmissione: 41/16 (2.5625) Gestione della trazione: Sistema aPRC (Aprilia Performance Ride Control) che comprende controllo di trazione (aTC), controllo di impennata (aWC), controllo di partenza (aLC) tutti settabili e disinseribili indipendentemente

Telaio: Telaio in alluminio a doppia trave con elementi fusi e stampati in lamiera. Regolazioni previste: • posizione e angolo cannotto di sterzo • altezza motore • altezza perno forcellone Ammortizzatore di sterzo: Sachs non regolabile [Ammortizzatore di sterzo Öhlins regolabile] Sospensione anteriore: Forcella Sachs steli  43 mm; [Forcella Öhlins Racing, con trattamento superficiale TIN]. Piedini forgiati in alluminio ribassati per fissaggio pinze radiali. Regolabile in precarico molle, estensione e compressione idraulica. Escursione ruota 120 mm Sospensione posteriore: Forcellone a doppia capriata in alluminio; tecnologia mista di fusione a basso spessore e lamiera. Monoammortizzatore Sachs regolabile in: idraulica in estensione e compressione, precarico della molla, lunghezza interasse [monoammortizzatore Öhlins Racing con piggy-back completamente regolabile in: precarico molla, lunghezza interasse, idraulica in compressione ed estensione]. Biellismo progressivo APS. Escursione ruota 130 mm. Freni Ant: Doppio disco diametro 320 mm flottante con pista frenante in acciaio inox alleggerito e flangia in alluminio con 6 nottolini. Pinze Brembo M430 monoblocco a fissaggio radiale a 4 pistoncini  30 mm contrapposti. Pastiglie sinterizzate. Pompa radiale e tubo freno in treccia metallica Post: Disco diametro 220 mm; pinza Brembo a 2 pistoncini isolati  32 mm. Pastiglie sinterizzate. Pompa con serbatoio integrato e tubo in treccia metallica ABS Bosch 9MP, regolabile su 3 mappe, dotato di strategia RLM (Rear wheel Lift-up Mitigation) e disinseribile.

Cerchi: Aprilia in lega d’alluminio a 3 razze sdoppiate [forgiati in lega d’alluminio, completamente lavorati, a 5 razze sdoppiate]. Ant: 3.5”X17” Post: 6”X17” Pneumatici: Radiali tubeless. ant: 120/70 ZR 17 post: 200/55 ZR 17 (in alternativa 190/50 ZR 17; 190/55 ZR 17) Peso a secco: 180 kg* Serbatoio: 18,5 litri (4 di riserva) * Peso dichiarato a secco, senza batteria e senza liquidi.

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