«Ho visto un’ombra passarmi accanto. Era Lauro». Parla Trinchera, il comandante della vongolara Emilia - CentroPagina

2022-07-02 13:19:24 By : Mr. Jerry Chao

Gli ultimi istanti di vita di Lauro Mancini nelle parole del superstite della vongolara Emilia. «È accaduto tutto in pochi secondi». La tragedia al largo di Ancona

ANCONA – Il disperato tentativo di bloccare la pompa idraulica per fermare il verricello. Poi il rovesciamento in pochi secondi. L’armatore Lauro Mancini è rimasto intrappolato nella casetta dove ha trovato la morte dopo il ribaltamento del peschereccio.

«Ho visto un’ombra passarmi accanto – avrebbe riferito Fabrizio Trinchera, comandante della vongolara affondata, ad alcuni colleghi subito dopo essere stato portato in salvo – era sicuramente Lauro che correva verso la cabina dei comandi nel tentativo di fare qualcosa». Di sicuro ha cercato di fermare il verricello che stava riavvolgendo il cavo d’acciaio per riportare a bordo la draga idraulica. Erano passati, infatti, appena dieci minuti dall’inizio della battuta di pesca. La vongolara Emilia si trovava al largo del pontile della raffineria Api di Falconara. Tra l’altro sarà da appurare se l’imbarcazione si trovasse in una zona interdetta alla pesca. Ma nel far riemergere il ferro, chiamato così in gergo, qualcosa è andato storto. La draga si è incagliata. Forse uno scoglio. O peggio un cavo, o una condotta dell’Api. Cosa abbia causato la tragedia è ancora al vaglio delle autorità. Fatto sta che l’imbarcazione si è subito intraversata.

«Si è svolto tutto in una manciata di secondi – ha raccontato Trinchera – quando la barca si è messa di traverso mi sono lanciato in acqua». Poi il silenzio nell’oscurità del mare. «Ho cominciato a gridare: Lauro, Lauro – prosegue il comandante – credevo fosse riuscito a buttarsi in acqua anche lui». Ma purtroppo per Lauro Mancini era già troppo tardi. Il marittimo, prigioniero della cabina dei comandi, non è riuscito a trovare la via di fuga per riemergere. Fabrizio Trinchera, invece, si è arrampicato sulla chiglia del peschereccio rovesciato e ha iniziato a gridare aiuto con tutta la voce che aveva in gola. I primi a prestare soccorso sono stati i marinai della vongolara Giuseppina del comandante Roberto Burattini. 

A carpire l’attenzione del comandante della Giuseppina è stato un segnale radar che indicava la presenza di un ostacolo a pochi metri di distanza. «Credevo si trattasse di un’imbarcazione della piccola pesca – riferisce Burattini -, ma nonostante il buio, la sagoma che riuscivo a scorgere non sembrava quella di una barca». Infatti era la chiglia dell’Emilia che affiorava dall’acqua. Così Burattini decide di avvicinarsi. «Da lontano sentivamo gridare aiuto – racconta il comandante – una volta riconosciuto il collega, capimmo subito che la situazione era grave. Ho chiesto dove fosse Mancini». «Lauro è ancora sotto» ha risposto il superstite. Il recupero è avvenuto poco dopo per opera dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco.

Tantissimi gli incontri disseminati tra le bellezze delle Marche per una proposta che spazia dalle migliori esperienze della scena nazionale ai lavori di talentuosi artisti locali

L’artista Nazzareno Rocchetti si racconta in un libro in cui sono riportate store inedite della sua infanzia. Il ricavato andrà alla Lega del Filo d’Oro di Osimo

I ricoveri sono tornati sopra quota 100 (106) mentre i nuovi positivi registrati sono stati 2.177, a fronte di due nuove vittime. Ecco la situazione all’ospedale di Torrette di Ancona

A volte, pur desiderando tanto qualcosa, inconsciamente facciamo in modo di non poterlo raggiungere. Ecco cosa c’è dietro a questo comportamento

Progettata da Cini Boeri e Tomu Katayanagi oggi è esposta al Moma di New York. Livi: «Fu una sfida di innovazione ed estetica»

Successo per l’evento organizzato da Ande Marche al Teatro Alfieri di Montemarciano. Premiate la presidente di Coldiretti Marche Maria Letizia Gardoni, l’amministratrice unica di Togni Spa Paola Togni e alla presidente del gruppo Bufarini srl, Giuliana Bufarini

Nello stabilimento Cnh Industrial di Jesi lavorano più di mille persone e si producono 20.000 trattori all’anno, di cui il 70% viene esportato all’estero

A Seoul dal 29 giugno al 1 luglio, nella nuova location S-factory, centro  commerciale post industriale ospitato in una vecchia fabbrica recuperata, un debutto per le imprese marchigiane dalla ripresa della circolazione post Covid

©2019 Optima Comunicazione srl | Tutti i diritti sono riservati Editore: Optima srl Sede legale: Viale Papa Giovanni XXIII, 6 - Jesi (AN) C.F., P.I.V.A. e Reg. Imp. AN N. 01446900423 - R.E.A. N. 131906 Registrazione Tribunale di Ancona N. 01/17 - 91/2017 RCC Direttore Responsabile: Simona Santoni Privacy Policy - Cookie Policy - Impostazioni dei cookie

Optima srl - Tel. 0731 207713 www.optimacomunicazione.it info@optimacomunicazione.it