Con la nuova piattaforma brevettata Marcegaglia Digital Print (MDP) la tecnologia industriale è applicata in maniera innovativa all’acciaio preverniciato. La stampa digitale a getto d’inchiostro viene infatti integrata con la lavorazione in continuo dei coils, riducendo tempi di realizzazione, minor dispersione di energie, ottimizzazione degli spazi e della logistica.

Per i designer, gli architetti e i progettisti, oltre che per la comunicazione visiva esterna, si aprono nuove possibilità per sviluppare e rendere unico un prodotto finito, una facciata di un edificio, un elemento di arredo urbano, utilizzando qualsiasi texture, immagine, fotografia che verrà riprodotta su coils in acciaio e quindi potrà contribuire a rendere le nostre città, l’architettura, gli spazi urbani, le infrastrutture così come gli oggetti del nostro quotidiano sempre più attraenti e sostenibili.

La nuova linea “digital printing line” è un impianto coil-to-coil costituito da una unità di stampa digitale a getto d’inchiostro dotata di 200 teste di stampa a quattro colori di quadricromia – 8 file di stampa affiancate orizzontalmente, ciascuna costituita da 25 testine FUJI / Dimatix Starfire SG1024 con tecnologia piezo, drop-on-demand, con dimensioni della goccia da 10 fino a 30 picolitri – per una larghezza massima di stampa di 1500 mm. La velocità massima di stampa è di 60 metri al minuto con una risoluzione di 400×400 dpi.

La piattaforma digitale MDP ha dimensioni di 2260 x 6650 mm per 2800 mm in altezza, per una potenza elettrica installata di 58 kW.

La MDP utilizza inchiostri UV per la cui polimerizzazione utilizza 4 lampade al alta pressione al mercurio (Hg), con emissione a tutto spettro UV e massima intensità in corrispondenza della frequenza di 365-367 nm.

Le immagini realistiche di alta qualità sono garantite dal software Colormind HW, una piattaforma di gestione del colore costituita da una potente stazione grafica con elevate capacità di elaborazione e possibilità “soft-proofing”, ideale per l’utilizzo di software di image processing professionali (per esempio Adobe Photoshop) abbinata a uno spettrofotometro XRite per la generazione dei profili colore.

Per il ciclo completo di rivestimento, la base di lavoro è costituita dal supporto zincato e primerizzato, con primer proprietario MP330 digital. Un coil in acciaio preverniciato e personalizzato insieme a tre lamiere: la prima grezza, che viene decapata, ossia “purificata” dallo strato di ossido; la seconda lamiera zincata, con l’applicazione di un rivestimento di zinco per la protezione dalla corrosione; la terza lamiera preverniciata di colore bianco, costituisce la base dsu cui stampare una qualsiasi immagine digitale. La ricerca & sviluppo di nuove finiture estetiche e sensoriali è così in grado di estendere la durabilità nel tempo, lasciando inalterato il disegno originale, anche all’esterno e in condizioni atmosferiche estreme.

Un processo industriale fortemente interconnesso con i temi dell’esposizione di Milano: Carbon Revolution – ridurre, arginare abbattere; Breathing Quality – proteggere, filtrare, purificare; Resourceful Waste – limitare, ripensare, trasformare, con cui condivide la visione verso una città leggera e sostenibile.

Questo video esplicativo illustra la tecnologia MDP

Marcegaglia Digital Print si candida quindi a rivoluzionare il mondo dell’industrial design.

Grazie al DNA sostenibile dell’acciaio, un efficiente processo industriale e le innumerevoli nuove applicazioni nel design, con Marcegaglia Digital Print sono possibili produzioni con finiture in grado di enfatizzare le sensazioni tattili che si hanno toccando il legno di una panchina nel parco, il marmo di colonne e fioriere, le plance goffrate di un’automobile e tanto altro.

Un legame forte si sta creando tra il processo industriale Marcegaglia Digital Print, la ricerca&sviluppo di nuove finiture e il mondo dei progettisti. Questo legame è testimoniato dal primo premio “MADE Awards 2021” a Made Expo, categoria “Tecnologia Digitale” e dalla presenza alla selezione Compasso d’Oro ADI 2022 nella categoria “Ricerca per l’Impresa”.

L’impianto installato presso la sede di Ravenna – visitabile a fine procedura di brevetti in corso – è stato strutturato in sintonia con il concept ideato da Materially e si manifesta attraverso un processo industriale che concentra tutte le lavorazioni all’interno di un unico sito, permettendo la riduzione dei materiali di scarto e un più efficace smaltimento. Il sito produttivo è dotato di impianti fotovoltaici e centrali di cogenerazione di nuova realizzazione che riducono le emissioni di CO2.

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